lunedì 27 maggio 2013

TEATRO E AUTOAIUTO



Le persone con disabilità di tipo psichiatrico possono essere inserite nel mondo del lavoro se il loro progetto d'inserimento nasce dalla collaborazione fra diversi servizi: servizi d'inserimento lavorativo, servizi psichiatrici, servizi sociali. L'esperienza di Medialabor in questo senso ha evidenziato che solo mettendo assieme le risorse della persona e degli altri soggetti del territorio è possibile l'inserimento e il mantenimento efficace del posto di lavoro. Da anni per questo motivo collaboriamo con l'Associazione Self Help San Giacomo che utilizza il metodo dell'auto aiuto per favorire l'integrazione sociale delle persone con problemi di salute mentale.

L’auto-aiuto rappresenta il passaggio da forme di intervento esterne alla persona, basate sull’informazione e il controllo da parte di “altri”, in genere gli “specialisti”, a forme di auto-produzione-di aiuto, che puntano cioè sulla capacità della persona di auto-descrivere e auto-regolare il fenomeno che sta vivendo, valorizzando l’esperienza soggettiva di sofferenza, i suoi aspetti fisici
e psicologici e i modi specifici in cui essa si intreccia con la sua vita quotidiana.L'auto aiuto si fonda sull'altro principio fondamentale che è il lavoro di rete e la valorizzazione delle reti formali ed informali.

Per conoscere meglio questa associazione vi segnaliamo IL CASTELLO DEI DESTINI INCROCIATI. Questo il titolo del progetto che ha coinvolto due gruppi di studenti (uno del Liceo C.Montanari di Verona e uno del Liceo G. Veronese di S. Bonifacio - VR) e il gruppo teatrale La Pel d’Oca.

“In mezzo a un fitto bosco,
un castello dava rifugio a quanti la notte aveva sorpreso in viaggio:
cavalieri e dame, cortei reali e semplici viandanti.”
Italo Calvino

La metafora del viaggio è la traccia che ha aiutato i partecipanti di questo interessante progetto a conoscersi e a valorizzare le differenze reciproche.

Il progetto nasce nell'ambito dell'Associazione Self Help San Giacomo - Verona che è  è punto di riferimento attraverso l’auto-aiuto, per chi, a causa di sofferenza mentale, relazionale o in condizioni di disagio psico-sociale, trova difficile sviluppare da solo il proprio progetto di vita e spesso agli occhi delle altre persone appare come un “diverso” del quale, magari, avere timore. La
pratica dell’auto-aiuto apprezza le diversità, sostiene la fiducia nell’altro e
spinge alla reciproca conoscenza, nella certezza che accanto a ciò che manca
o soffre in ognuno di noi c’è una parte vitale e capace. La cura, la prevenzione
e il sostegno al disagio passano anche dal valorizzare le abilità, permettendo
che crescano e possano esprimersi. La rete Self Help porta avanti questa sfida
sostenendo il gruppo teatro La Pel d'Oca concretamente e favorendo la sua connessione
con altre realtà territoriali

Consigliamo di approfondire questi argomenti nel bel libro e film che sono scaricabili gratuitamente dal sito:
http://www.k-studio.it/oet/

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