Il caso FORD Pinto: una
vita vale meno di 11 $
Nell’anno 1971 la Ford, azienda
automobilistica americana, aveva avviato la produzione di un nuovo modello di
auto, chiamata Pinto, che aveva un costo relativamente basso, (2.000 $ per 2.000
libbre, era lo slogan commerciale) pertanto accessibile per un numero elevato di persone.
La Pinto era un’auto semplice, senza
dotazioni particolari, ma presentava un grave difetto di fabbricazione nel
posizionamento del serbatoio: in caso di tamponamento a velocità superiore a 50
Km orari poteva incendiarsi.
I vertici dell’azienda erano a
conoscenza del difetto, ma erano sempre riusciti a tenere i problemi lontano
dalle aule dei tribunali.
Avevano fatto un semplice
calcolo: la sostituzione del serbatoio avrebbe avuto un costo di 11 $ per ogni mezzo: pertanto, per mettere in sicurezza
gli 11 milioni di auto e il milione e mezzo di furgoni in circolazione, avrebbero dovuto spendere in totale una cifra pari a 137 milioni di $.
I costi per il risarcimento dei
danni provocati (ipotesi adottata: a fronte di 180.000 morti, 180.000 feriti,
2.100 incendi di auto, un risarcimento di: 200.000 $ per ogni morto e 67.000 $
per ogni ferito, 700 $ per ogni vettura andata a fuoco), avrebbero comportato
una spesa totale di 49 milioni di $;
quindi, economicamente, non conveniva sostituire i serbatoi.
Soddisfatti dei loro calcoli i top
managers continuarono la produzione senza porre alcun rimedio.
Ma la morte di una donna e il
ferimento grave di un ragazzino di 13 anni diedero avvio ad un processo e
l’azienda si trovò a sborsare qualcosa come 3,5 milioni di $ (ben lontani dai
267.000 $ preventivati dai manager).
Ma il peggio doveva ancora arrivare.
Non solo Ford fu condannata a pagare risarcimenti stellari, ma il mercato punì
severamente il marchio con la perdita di moltissimi clienti acquisiti o
potenziali. Nell’immaginario collettivo dei consumatori statunitensi, infatti,
FORD aveva valutato la vita umana meno di 11 $.
Ford si riprese dopo anni e anni.
Solo il tempo riuscì a far dimenticare (ma non a tutti e solo in parte) lo
scandalo della Pinto.