venerdì 18 luglio 2014
NELSON MANDELA DAY
Si celebra in tutto il mondo il Nelson Mandela Day. Il leader sudafricano in prima fila nella lotta contro l'apartheid è nato il 18 luglio 1918 e oggi avrebbe compiuto 96 anni. Google, il motore di ricerca, celebra questa giornata con un 'doodle' speciale (il logo col quale si apre la pagina del motore web): si tratta di un'animazione che ricorda Mandela attraverso alcune delle sue frasi più significative.
Vi consigliamo di prendere visione di questa bellissma animazione!
giovedì 17 luglio 2014
AZIENDE PREMIATE NEL 2013 PER LE BUONE PRASSI PER LA SICUREZZA E SALUTE
La Campagna ambienti di lavoro salubri 2012-2013, promossa dall’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), ha premiato nel corso di una cerimonia che si è tenuta nella primavera 2013 i migliori esempi di buone prassi di collaborazione tra gestione aziendale e impiegati ai fini della prevenzione del rischio.
I partecipanti
provenivano da una vasta gamma di organizzazioni.
Nei Paesi Bassi,
una campagna puntava a migliorare la consapevolezza della sicurezza tra i
conducenti di carrelli elevatori, mentre in un gruppo portoghese di
vendita al dettaglio un nuovo sistema di reporting assicurava che i manager
fossero informati immediatamente via SMS di incidenti gravi. In una fabbrica
di automobili turca, il teatro interattivo ha contribuito a ridurre
sensibilmente gli incidenti. Una società di tecnologia finlandese ha
ridotto l'assenteismo convocando riunioni settimanali per migliorare il
benessere. Molti progetti si concentravano sulle piccole e medie imprese. Un
gruppo di discussione, tra i produttori di latte in Irlanda, ha
affrontato i pericoli per la sicurezza. Ad Amburgo, officine di
riparazione di auto sono state guidate su come manipolare sostanze pericolose.
I progetti premiati
e quelli encomiati sono riportati in un opuscolo, nel quale vengono
descritte le misure adottate e i risultati ottenuti. Ogni posto di lavoro è
diverso. Si devono quindi sviluppare soluzioni per risolvere i problemi e
soddisfare i bisogni specifici di un particolare posto di lavoro. Tuttavia, le
idee e i concetti presentati nell’opuscolo possono essere adattati a tutti i
settori dell'industria, a tutti gli Stati membri e in organizzazioni di diverse
tipologie e dimensioni.
Criteri di partecipazione
Cosa occorre dimostrare nella candidatura?
- Una leadership autentica ed efficace
nonché la partecipazione dei lavoratori tesa a promuovere il tema della
campagna ‘Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi’;
- la partecipazione effettiva della forza
lavoro e dei suoi rappresentanti;
- il pieno sostegno dei vertici aziendali;
- interventi mirati sul luogo di lavoro;
- un'attuazione riuscita;
- miglioramenti concreti e tangibili per
la sicurezza e la salute;
- attenzione per le diversità all'interno
della forza lavoro;
- sostenibilità nel lungo periodo;
- trasferibilità del modello ad altri
luoghi di lavoro (compresi altri Stati membri e piccole e medie imprese);
- tempestività (l'intervento deve essere
recente oppure poco pubblicizzato).
Inoltre l'intervento deve rispettare le normative vigenti dello
Stato membro in cui è attuato e, di preferenza, superare gli standard minimi
previsti.
Chi può partecipare?
Si accetteranno esempi di buone prassi presentati da aziende o
organizzazioni nei 27 Stati membri dell'UE, oltre che nei paesi dei Balcani
occidentali e in Turchia, vale a dire:
- aziende individuali (questo tipo di
candidature è particolarmente incoraggiato);
- aziende o organizzazioni che rientrano
nella catena di approvvigionamento del prodotto, dell’attrezzatura o del
personale;
- gli enti che offrono formazione e il
mondo dell’istruzione;
- organizzazioni di datori di lavoro,
associazioni commerciali, sindacati e associazioni non governative;
- servizi di prevenzione della salute e
della sicurezza sul lavoro regionali o locali, enti assicurativi e altre
organizzazioni intermediarie.
I modelli e gli esempi di buone prassi non devono essere stati
concepiti unicamente per conseguire un profitto di natura commerciale. Ciò si
riferisce in particolare a prodotti, strumenti o servizi disponibili in
commercio o che potrebbero essere immessi sul mercato. Le iniziative che
puntano sugli individui, come la formazione, dovrebbero dimostrare come si
collocano in un approccio più ampio alla gestione del rischio nell'ambito della
manutezione.
Come partecipare
I premi per le buone prassi sono coordinati a livello nazionale
dalla rete dei punti focali dell'Agenzia. Ciascun paese selezionerà due
vincitori a livello nazionale. Questi ultimi saranno ammessi a partecipare al
concorso paneuropeo. Per informazioni più dettagliate sulla partecipazione si
prega di contattare il partner di rete nel paese di appartenenza.
Etichette:
benessere organizzativo,
qualità della vita,
sicurezza,
stress
venerdì 11 luglio 2014
PREMIO EUROPEO PER LE BUONE PRATICHE PREVENZIONE STRESS LAVORO CORRELATO 2015
L’Agenzia europea per la sicurezza e la
salute sul lavoro
(EU-OSHA)
ha lanciato la 12ª edizione del Premio
europeo per le buone pratiche nell’ambito della sicurezza e della salute
sul lavoro.
Il
Premio europeo per le buone pratiche è organizzato in
collaborazione con gli Stati membri. Nel corso di questa edizione, la giuria
sceglierà i vincitori tra coloro che gestiscono con successo lo stress
lavoro-correlato e altri rischi psicosociali attraverso gli sforzi congiunti di
datori di lavoro e lavoratori.
I premi previsti nella campagna "Insieme per la prevenzione e la gestione dello
stress lavoro correlato" incoraggiano le candidature di Società od
organizzazioni europee che sono impegnate a realizzare misure volte a gestire
con successo lo stress e i rischi psicosociali nei loro luoghi di lavoro.
I vincitori dei premi beneficeranno di una
maggiore copertura mediatica e di un'accresciuta visibilità europea, attraverso
la divulgazione delle loro attività negli Stati membri e grazie all'intervento
dell'EU-OSHA. Essi inoltre godranno di un rapporto privilegiato con l'Agenzia e
usufruiranno dell'opportunità di creare reti in qualità di parti interessate
principali.
La scadenza per la presentazione delle buone
pratiche è il 20 ottobre 2014. I
vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia nella primavera del 2015.
https://osha.europa.eu/en/competitions/good-practice-award_2014-2015/gpa-flyer-it.pdf
Etichette:
benessere organizzativo,
qualità della vita,
sicurezza,
stress
venerdì 4 luglio 2014
MARINALEDA : DOVE UN MONDO DIVERSO È POSSIBILE
Che cosa ci
rovina la giornata…. e magari l’esistenza?
Disoccupazione e precarietà? Incertezza sul futuro?
Debiti? Competitività esasperata? Acquisto della casa? Stress? Mancanza di
tempo libero? Criminalità dilagante? Isolamento/Solitudine/Esclusione? Ritmi di
lavoro serrati? Inquinamento/Sicurezza alimentare?....e ancora e ancora….
Ora dimentichiamo tutto questo. Chiudiamo gli occhi e con
la fantasia voliamo in un luogo ipotetico, dove un mondo diverso e migliore è
possibile, dove le negatività di cui sopra sono state cancellate, dove l’utopia
è diventata realtà, tramite i suoi cittadini.
Adesso apriamo gli occhi: Beh… tutto ciò esiste …e quel
luogo si chiama Marinaleda.
Le parole d’ordine a Marinaleda, borgo di 2700
abitanti, circa 100 Km ad ovest di Siviglia, sono cooperazione e cittadinanza
inclusiva. Innanzitutto la disoccupazione è allo 0%. La comunità collabora alla
fornitura dei servizi pubblici essenziali, che si tratti di pulire le strade o
tenere in ordine giardini e verde urbano. L’economia del villaggio è quasi
interamente basata sull’agricoltura, visto che il 70% dei cittadini lavora alle
produzioni di eccellenza del suolo andaluso: carciofi, peperoni ed altri
prodotti agricoli che finiscono anche sulle nostre tavole, perché l’export è
fiorente. Il restante 30% della popolazione lavora in piccoli negozi e,
secondariamente, nelle scuole e negli uffici pubblici.
La giunta non riceve emolumenti, perché l’attività
amministrativa è considerata un servizio alla cittadinanza. La quota per pagare
la mensa scolastica è di 12 euro al mese; la piscina comunale costa, per
l’intera estate, solo 3 euro; ancora, l’asilo comunale 12 euro al mese. La
polizia non esiste, perché la criminalità è assente.
Ma non è finita qui: ogni cittadino di Marinaleda ha
la possibilità di avere una casa pagando un affitto calmierato di 15 euro al
mese per un appartamento di 90 metri quadri. Come? Il Comune gestisce il
terreno, ne concede il permesso di edificabilità valutando la bontà del
progetto e l’assegnatario contribuisce alla costruzione dell’edificio con il
proprio lavoro. A tal scopo è stata attivata una serie di laboratori rivolti
all’insegnamento delle tecniche di muratura, di impiantistica elettrica,
idraulica, di carpenteria, di agricoltura ecologica, di tutto ciò che può
essere usato a beneficio del programma sociale sull’edilizia.
Ci sono scuole moderne, un comprensorio sanitario
attrezzato di modo che la gente non debba spostarsi per usufruire di
trattamenti standard, un centro sportivo moderno e ben equipaggiato, servizi a
domicilio per gli anziani, un centro per i pensionati, un ampio centro
culturale, una piscina, un campo sportivo da calcio e un parco con giardini,
nel pieno rispetto della natura
Chi lavora nell’agricoltura, indipendentemente dalla
mansione svolta, guadagna circa 50 euro al giorno, al di là della qualità del
raccolto e delle stagioni: la giornata lavorativa è di circa 6 ore e vige un
perfetto egualitarismo.
Le decisioni sono nelle mani della gente del luogo, il
Consiglio comunale ha creato delle Assemblee Generali dove si incontrano in
media 500 persone 2-3 volte al mese per dar voce alle loro preoccupazioni e
votare sulle questioni all’ordine del giorno. In più, vi sono Gruppi che si occupano di problemi specifici come la
cultura, i festival, la pianificazione urbanistica, lo sport, l’ecologia e la
pace; nessuno rimane solo od escluso. Poi l’uso del “bilancio partecipativo”
attraverso il quale ogni anno gli investimenti e le spese proposte dal Consiglio
sono presentati negli spazi della comunità per essere discussi. In alcune
domeniche prefissate la gente del posto presta servizio volontario per
sistemare le strade, i giardini, le case, e fa altri lavori utili, non solo
migliorando lo spazio pubblico, ma costruendo anche la coscienza collettiva di
chi abita quello spazio.
L’esperimento è partito da lontano, a cavallo fra gli
anni ’70 e ’80 e funziona benissimo. Il capitale investito è quello sociale, la
forza propellente è un mix di solidarietà e generosità; il risultato un
condominio allargato, felice di esistere.
Siamo sicuri che proprio non si possa replicare?
Iscriviti a:
Post (Atom)