Dove cresce la FIL
In
questo momento di crisi finanziaria internazionale suscita interesse il Bhutan,
piccolo Stato asiatico himalayano, fra il Tibet e l’India, che da alcuni anni
ha adottato un differente indice per misurare il suo sviluppo, sostituendo il
PIL (Prodotto Interno Lordo) con un indicatore nazionale che misura lo stato di
benessere dei suoi abitanti e delle comunità, chiamato, in analogia al PIL, FIL
(Felicità Interna Lorda).
La
Felicità Interna Lorda considera le esigenze e i bisogni della popolazione, in
quanto la felicità non può essere misurata solo dalla produttività in termini
materiali, ma dalla qualità della vita che tiene conto di valori etici e
spirituali.
L’indice
della Felicità interna lorda si basa su quattro pilastri fondamentali, ripresi
dal buddhismo ma applicabili a qualsiasi società:
1. sviluppo
sociale sostenibile,
2. sostenibilità
ambientale,
3. promozione
culturale
4. buon governo.
I
criteri presi in considerazione sono:
·
la
qualità dell’aria,
·
la
salute dei cittadini,
·
l’istruzione,
·
la
ricchezza dei rapporti sociali
Nonostante questo paese sia
ritenuto uno dei più poveri dell’Asia,
con un PIL pro capite di 2.088 dollari (2010), occupando gli ultimi posti della classifica
mondiale, secondo un sondaggio, è anche la nazione più felice del continente e
ottava nel mondo.